domenica 6 agosto 2017

Agosto

Sono anni che resto a casa ad agosto e lavoro.
Non è male, per carità, le ferie a luglio sono più economiche, il tempo ugualmente bello (quest'anno ho perso solo un'ora di spiaggia per il temporale transitato sopra Torre Pedrera) e la gente con cui chiacchierare in spiaggia c'è.
Anche Milano è bella ad agosto (quest'anno, con questo caldo torrido che mal sopporto di mio un po' meno), meno affollata, meno frenetica.
Si lavora tanto ugualmente perché comunque siamo a ranghi ridotti e le cose da fare ci sono.
Ma a casa poi c'è solo silenzio e solitudine. In più, questa prima settimana senz'auto se da un lato mi ha fatto risparmiare giri e spese inutili, che siano alimentari che non (tipico giro all'Ikea, per esempio), mi ha in un certo senso costretta alla clausura domestica almeno fino a martedì prossimo.
Non so, un mese da sola, i ragazzi col papà, le conoscenze del paese tutte via, come dice Celentano "neanche un prete per chiacchierar".... Forse devo rivedere il criterio di mettere giù le ferie.

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